Definizione di diamante

Definizione di diamante

CARATTERISTICHE DEI DIAMANTI

il diamante è un minerale costituito da solo carbonio ed è la pietra preziosa con la composizione più semplice, visto che le altre gemme sono tutte composite. Il diamante in certe occasioni contiene tracce di azoto che possono arrivare fino allo 0,20% e una proporzione assai piccola di impurezze. Il cristallo di diamante è formato dalla ripetizione e incolonnamento nelle tre direzioni dello spazio di atomi di carbonio, ciascuno dei quali può essere considerato come un tetraedro cubico nel cui centro è concentrata la massa dell’atomo, mentre ciascuno dei quattro vertici ospita un elettrone. Ciascun atomo è collegato agli altri attraverso legami forti e corti: questi legami sono detti covalenti. Il centro di ogni atomo è separato dal suo vicino da una distanza dell’ordine di 0,54 Angstrom, ovvero 0,000000154 mm. Il fatto che i legami atomici del diamante siano molto corti, spiega in parte la sua durezza. La graffite, che è pure composta da carbonio, è un minerale morbido. A differenza del diamante, i suoi atomi si trovano relativamente lontani gli uni dagli altri e risultano debolmente legati. Se compariamo questi due minerali (diamante e graffite), entrambi composti da carbonio, il risultato è assai sorprendente: uno (il diamante) è durissimo, mentre l’altro (la graffite) è molle.

Gli atomi sono disposti regolarmente in un minerale cristallizzato come il diamante, posseggono direzioni privilegiate che conferiscono loro particolari proprietà e si presentano in forma poliedrica, ragione per la quale possiamo chiamarlo cristallo. Le facce del cristallo si accumulano parallelamente durante la sua crescita. Il diamante cristallizza nel sistema cubico (vedere più avanti per una definizione di questo termine) e le sue forme cristalline sono pertanto numerose. Le principali sono:

L’ottaedro, che presenta: 8 facce triangolari, 12 spigoli, 20 vertici.

Il dodecaedro, che presenta: 12 facce pentagonali, 30 spigoli, 20 vertici.

Il cubo, che presenta: 6 facce, 12 spigoli, 8 vertici.

Il rombododecaedro, che presenta: 12 facce romboidali, 24 spigoli, 14 vertici.

Le forme cristalline più frequenti sono tre: l’ottaedro, il dodecaedro e il cubo. Esistono anche alcune forme cristalline particolari che prendono il nome geminato. Si tratta di due o più cristalli riuniti e compenetrati. Questo tipo di pietra presenta spesso angoli concavi. Altre forme cristalline del diamante non vengono usate in oreficeria, bensì soltanto nell’industria. Possiamo menzionare ad esempio: il bort (o boart), lo shot bort, il carbonado, la framesite, la stewartite, etc.

Comments

valery vargas

ayúdenme con las propiedades generales de un diamante please