Colore dei diamanti

GIA	CIBJO	Old Terms
D	Exceptional White	River (R)
E
F	Rare White	Top Wesselton (TW)
G
	White	Wesselton (W)
H
I	Slightly Tinted White	Top Crystal (TCR)
J
K	Tinted White	Crystal (CR)
L		Top Cape (TCA)
M	Yellowish	Cape (CA)
N		Light Yellow

Gradazione di colore dei diamanti bianchi

La maggior parte dei diamanti di estrazione presentano un colore che va dal giallo chiaro al marrone, la così detta scala normale dei colori. Nel caso in cui il colore sia giallo, marrone intenso o qualsiasi altro colore fuori dalla scala normale, si parla di colori fantasia (fancy colors). I diamanti di massima purezza sono totalmente incolori e trasparenti, e il loro “colore” è il bianco brillante. Il grado di colore che presenta ciascun diamante è uno dei fattori che influenzano il suo prezzo finale.

Storia della classificazione del colore

la gradazione del colore dei diamanti fu intrapresa dal London Diamond Syndicate come un modo per classificare i diamanti grezzi. Man mano che si sviluppò il commercio di diamanti, vennero introdotte differenti sfumature di colore. Per l’assenza di uno sviluppo coerente, i primi sistemi di gradazione mancavano di universalità. I primi sistemi di gradazione furono: I, II, III; A, AA, AAA; A, B, C. Numerosi termini erano impiegati per descrivere i diamanti dai colori rari: golconda, rio, cabo, bianco azzurro, bianco fine e gemma azzurra.

La scala normale dei colori

Il GIA (l’istituto gemmologico americano) sviluppo negli anni ’50 del secolo scorso una scala di gradazioni per i diamanti appartenenti al rango normale di colori. Tale scala va dal D (totalmente incolore) fino a Z, ovvero di colore giallo o marrone chiaro. I diamanti marroni più oscuri che K, si classificano usando una lettera e una frase descrittiva. I diamanti tra K e M si classificano usando l’espressione “marrone molto debole”, quelli da N a R come “marrone molto chiaro” e quelli da S a Z come “marrone chiaro”. Ad esempio un diamante S si denomina “marrone S-chiaro”. I diamanti classificati oltre la Z, fanno parte dei così detti colori fantasia.

I diamanti che appartengono al rango normale dei colori, si classificano “individualmente”, con la tavola rivolta verso il basso e le faccette in alto. Il colore di ciascun diamante si classifica comparandolo con una pietra di riferimento. Ciascuna pietra di riferimento si caratterizza per possedere il colore più definito possibile. Quando si comparano le pietre da analizzare con quella di riferimento, l’esperto stabilisce se la pietra analizzata possiede più o meno colore di quella di riferimento. Ogni laboratorio di analisi possiede un insieme di pietre maestre (masterstones) di riferimento, ciascuna con un grado di colore determinato. L’esperto di classificazione che lavora in modo indipendente, come un commerciante ad esempio, possiede un insieme di pietre di riferimento più limitato che però gli permette di analizzare i colori dei diamanti con cui ritiene di poter avere a che fare. Un tipico set di pietre di graduazione consta di cinque diamanti con un incremento relativo di due gradi, come ad esempio E, G, I, K e M.

Il colore “D” presenta un aspetto simile al ghiaccio. I diamanti vanno da quelli totalmente incolore a quelli il cui colore è saturato, situati all’altro estremo della scala. Questi termini si riferiscono a la classificazione commerciale, e non all’intensità del colore stesso.

Graduazione dei colori fantasia

I diamanti gialli o marroni con un colore più intenso di Z, insieme ai diamanti che presentano colori diversi dal giallo o il marrone, si considerano “di fantasia”. Vengono classificati a parte, mediante sistemi di colore differenti che indicano le caratteristiche del colore. Questi sistemi di graduazione dono simili a quelli usati per classificare altre gemme, come il rubino, lo zaffiro o lo smeraldo.

Scala di colore “di fantasia” del GIA

Il Gia pubblica il “Colored Diamond Grading Report” (rapporto sulla classificazione dei diamanti colorati), per i diamanti che non rientrano nella scala normale di colore. Consiste in una lista di 27 sfumature che includono tutto lo spettro. Il tono e la saturazione di ogni sfumatura si descrive usando nove descrittori: pallido, molto chiaro, chiaro, chiaro di fantasia, intenso di fantasia, scuro di fantasia, profondo di fantasia o vivido di fantasia.